vendredi 17 janvier 2014

CANDIDATURA A PATRIMONIO UNESCO delle ALPI DEL MARE, la CUNEO-NIZZA VALORE AGGIUNTO

Candidatura a Patrimonio Unesco
delle Alpi del Mare,
la Cuneo-Nizza è valore aggiunto




L'amministrazione comunale di Valdieri :
"La linea ha tutte la carte in regola per poter essere valorizzata al fine di contribuire allo sviluppo del turismo locale a livello ambientale, naturalistico e gastronomico"


L’Amministrazione comunale ha appreso con soddisfazione che inizia il percorso per la candidatura a Patrimonio dell’Unesco, dello “Spazio Transfrontaliero Marittime/Mercantour – Le Alpi del Mare”, in riferimento al quale comunichiamo la nostra disponibilità a collaborare attivamente, viste le opportunità attuabili per la montagna e per tutto il territorio . 
Pur comprendendo la complessità della procedura da attivare e la specifica tematica della candidatura, mi permetto di richiedere l’inserimento nel dossier, tra i punti di forza a sostegno della candidatura stessa, la linea ferroviaria Torino – Cuneo – Ventimiglia – Nizza, che purtroppo a causa di vari fattori subirà il declassamento rischiando la chiusura totale. 
Ricordo che : 
- I lavori per la linea ferroviaria Cuneo - Ventimiglia si svilupparono tra il 1882 e il 1928, a partire dall’input iniziale dato in prima persona dal Conte di Cavour negli anni ‘50 dell’Ottocento.
- Nel 1979 la linea venne rimessa in funzione dopo lunghi lavori di ripristino dai gravi danni inferti dalle truppe naziste tedesche in ritirata.
- La distanza coperta dalla tratta tra Cuneo a Ventimiglia è di 96 km, mentre il profilo altimetrico, che passa dai 550 metri di Cuneo fino a quota 1073 metri della galleria di valico, scende rapidamente fino al mare, conferendo alla linea scorci di rara bellezza nei variegati luoghi attraversati, con panorami mozzafiato e spettacolari opere d'arte dell’ingegneria civile, tra cui il viadotto Scarassoui a monte di Fontan/Saorge, il viadotto Rivoira, tra Vernante e Limone e la grande galleria elicoidale a valle di San Dalmazzo di Tenda.
- A seguito della seduta straordinaria del Consiglio Regionale dedicata alla discussione rispetto alla situazione dei trasporti, la linea più a rischio chiusura a partire dal giugno 2013 pare essere, come da dichiarazione dell’Assessore riportata anche dagli organi di stampa, proprio la storica Cuneo – Ventimiglia -Nizza.
- La tratta ferroviaria Cuneo – Ventimiglia - Nizza rappresenta un patrimonio culturale legato al paesaggio e alla storia locale piemontese, oltre ad essere anche una linea internazionale visto che l’esercizio della linea è regolato da convenzioni tra Francia e Italia.
- Ridurre o eliminare la linea Cuneo - Ventimiglia – Nizza significherebbe cancellare in parte o del tutto sia la possibilità di movimento per chi la usa a livello lavorativo, sia la storia locale e sia l’opportunità di rilancio turistico del territorio.
- Esistono ampie prospettive per valorizzare e potenziare il servizio viaggiatori della linea, tramite elettrificazione, uso di motrici diesel più potenti e l’utilizzo dei treni pendolini, particolarmente efficaci su quel tipo di tracciato.
- La linea ha tutte la carte in regola per poter essere valorizzata al fine di contribuire allo sviluppo del turismo locale a livello ambientale, naturalistico e gastronomico, anche per la conoscenza e la diffusione dei prodotti locali, esattamente come fatto dalla Francia, che “sfrutta” al meglio la linea nella tratta verso Nizza, organizzando treni turistici da Nizza a Tenda, abbinandoli alle bellezze della valle Roya (Train des Merveilles, ovvero Treno delle Meraviglie).
- Con la chiusura o il ridimensionamento della linea si andrebbe ad incidere in modo molto pesante sull’aumento del traffico su gomma sulla Statale 20, la D6204 e la Regionale ligure 20, già molto congestionate e soggette a smottamenti. 
Sono certo che la valorizzazione di questa importante infrastruttura consentirebbe di salvaguardare un’opera che  potrebbe da sola essere oggetto della candidatura al patrimonio mondiale. 
Concludendo, nel ribadire la disponibilità di collaborazione, auspichiamo che siano intraprese tutte le iniziative necessarie, atte a coinvolgere tutti gli enti territoriali interessati, per la necessaria condivisione di obiettivi e modalità attuative.

Il sindaco, Emanuel Parracone


http://www.targatocn.it/2013/12/09/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/candidatura-a-patrimonio-unesco-delle-alpi-del-mare-la-cuneo-nizza-e-valore-aggiunto.html

Traduction de Lucia, aidée de Michèle et Suzel

CANDIDATURE AU PATRIMOINE DE L'UNESCO
des "Alpes de la Mer" :
La ligne Cuneo-Nice est une valeur ajoutée

L'administration de la commune de Valdieri :
"La ligne a toutes les cartes en main pour être valorisée et contribuer au développement du tourisme local au niveau écologique, environnemental, et gastronomique".

L'administration municipale a appris avec satisfaction que le parcours pour la candidature au Patrimoine de l'Unesco de "l'espace tranfrontalier Alpi Marittime/Mercantour - les Alpes de la Mer" a commencé. Aussi, se rend-elle disponible pour collaborer activement, étant donné les opportunités pour nos montagnes et pour tout le territoire.

Même si je comprends la complexité de la procédure qui doit être mise en place, ainsi que le thème spécifique de la candidature, je demande l'insertion dans ce dossier, parmi les points forts qui soutiennent cette candidature, de la ligne ferroviaire Turin-Cuneo-Vintimille-Nice. Celle-ci vient malheureusement de subir un déclassement et risque la fermeture totale.

Je rappelle que :
- Les travaux pour la ligne Cuneo-Vintimille ont été entrepris entre 1882 et 1928, sur l'initiative du comte de Cavour en personne dans les années 1850.
- En 1979, la ligne fut remise en fonction après de longs travaux de réfection, dûs aux graves dommages causés par l'armée nazie en retraite.
- Le trajet entre Cuneo et Vintimille est de 96 km, son profil altimétrique passe de 550 m de Cuneo à l'altitude de 1073 m au tunnel du col de Tende, et descend rapidement jusqu'à la mer, conférant au parcours de magnifiques échappées sur les différents lieux traversés ; en outre, s'échelonnent de spectaculaires ouvrages d'art de l'ingéniérie civile, parmi lesquels le viaduc de Scarassoui au-dessus de Fontan-Saorge, le viaduc Rivoira entre Vernante et Limone, et la grand tunnel hélicoïdal en contrebas de Saint-Dalmas-deTende.
- Suite à la session extraordinaire du Conseil régional du Piémont sur le thème de la situation des transports, il apparaît que la ligne risquant le plus la fermeture à partir de juin 2013 est précisément la ligne historique Cuneo-Vintimille-Nice.
- Cette ligne représente un patrimoine culturel lié aux paysages et à l'histoire locale piémontaise ; de plus, il s'agit d'une ligne internationale, étant donné que sa gestion est régie par des conventions entre la France et l'Italie.
- Réduire ou éliminer la ligne signifierait supprimer en partie ou en totalité la possibilité de déplacement pour les travailleurs, l'histoire locale, et enfin l'opportunité de relancer le tourisme.
- Il existe de grandes possibilités pour valoriser le service voyageurs de la ligne, grâce à l'électrification, l'utilisation de locomotives diesel plus puissantes, et des trains pendulaires particulièrement efficaces sur ce type de trajet.
- La ligne a toutes les cartes en main pour être valorisée et contribuer au développement du tourisme local au niveau écologique, environnemental, et gastronomique, ainsi que pour la découverte et la diffusion des produits du terroir. C'est ce que la France a fait, avec le train touristique "des Merveilles", entre Nice et Tende.
- La fermeture ou la réduction de la ligne aurait des incidences très lourdes sur l'augmentation du traffic des poids lourds sur la Nationale 20, la D6204, la Régionale ligure 20, déjà très congestionnées et sujettes à des éboulements.

Je suis certain que la valorisation de cette importante infrastructure permettrait de sauvegarder un ouvrage qui, en lui-même, pourrait être l'objet d'une candidature au patrimoine mondial.

Pour conclure, je renouvelle notre disponibilité à collaborer, et je souhaite que toutes les initiatives soient réunies afin d'impliquer toutes les instances territoriales concernées, et de partager let réaliser les objectifs communs.
 
 
Le maire de Valdieri, Emanuel Parracone

1 commentaire:



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